Cantico

ingresso: 15,00 €

artisti

Roberto Bonati | contrabbasso

Marco Matteo Markidis | sound engineering & live electronics

Marco Musso e Loredana Scianna | voci recitanti registrate


dedicato a Olivia

Produzione ParmaFrontiere 2015.

"Quanto è soave il tuo amore,
sorella mia, mia sposa…"

Oltre le parole c’è la musica, una musica libera, piena di colori, di ombre e di luci, di viaggi da fare, di mondi da scoprire o solo da immaginare. Una distesa di suoni da attraversare con passo quieto, come in un campo di grano, accarezzando la punta delle melodie per farle risuonare, una dopo l’altra, in un concerto immaginario. Qui c’è Bach, con la sua dolce perfezione, un balsamo di rigorosa, magica ispirazione che “pettina il cervello”; poi c’è Mozart, con la sua immensa voglia di vita che vibra in ogni singola nota, intarsiata con semplicità disarmante, con 
trascinante dolcezza. Ecco Rossini, con quel finale del Guglielmo Tell che “fatto quello fatto tutto”, poi uno può ben darsi ai piaceri della tavola e ai “péchés de vieillesse”. Poi la voce di Ella, che culla gli autunni e gli inverni dell’anima come se domani fosse sempre Natale. E ancora tante note, tanta musica diversa, nuova, da ascoltare, da vedere, da desiderare con la sacra passione degli amanti che abitano le pagine del Cantico dei Cantici, scrutando un orizzonte di meraviglie, grande, immenso, capace di raccogliere e accogliere tutto, come quello disegnato con una sola frase dal vecchio, caro Amleto: «Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia».

Arriva il profumo del mare, il vento gonfia vele lontane – “mai lasciare il timone” – piega le spighe, mischia i chicchi di grano come note sullo spartito e ora risuona della voce “con quell’argento dentro” di Freddie e del suo barocco rock, dei rimpianti agrodolci raccolti nelle note leggere dei Beatles. Poi la voce di Ella, che culla gli autunni e gli inverni dell’anima come se domani fosse sempre Natale. E ancora tante note, tanta musica diversa, nuova, da ascoltare, da vedere, da desiderare con la sacra passione degli amanti che abitano le pagine del Cantico dei Cantici, scrutando un orizzonte di meraviglie, grande, immenso, capace di raccogliere e accogliere tutto, come quello disegnato con una sola frase dal vecchio, caro Amleto: «Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia».

Alessandro Rigolli

“Love. Which love?” è il titolo di un progetto dedicato al Cantico dei Cantici a cui Roberto Bonati lavora da tempo; una lunga gestazione che ha portato alla realizzazione di un primo lavoro per ensemble a Göteborg dal titolo Fragments of love. Cantico è la seconda tappa di questo percorso, un contrappunto a due voci tra l’amore del Cantico e la nostra realtà. Un singolo strumento per una riflessione intima, densa e – questa volta – solitaria.


Costo del biglietto ridotto 12,00 € (under 18, over 60 e studenti universitari).