LUCA PERCIBALLI - LICEO MUSICALE ATTILIO BERTOLUCCI

ingresso: libero

artisti

Giulia Petucco | voce e percussioni

Letizia Zanfardino | flauto

Arianna Ruggeri | fagotto

Nico Tosi | trombone

Erika Bernardo | percussioni

Tommaso Pezzani | percussioni

Michele Violi | percussioni

Nicolò Rainieri | pianoforte

Tito Zucchi | pianoforte e violoncello

Giacomo Bianchi | chitarra

Matilde Lombatti | chitarra

Daniele Loche | violino

Mattia Rossetti | viola

Gianluca Spagnoli | violoncello

He Do the Police in Different Voices

Esito della VI° edizione del Workshop rivolto agli allievi del Liceo Musicale “Attilio Bertolucci” di Parma.

 

Il progetto che Luca Perciballi propone agli studenti del Liceo Bertolucci prende il nome dal working title che T.S. Eliot usava per il suo The Wasteland: la poesia di Eliot e di altri grandi autori (Celan, Mallarmè, Campana) sarà il materiale di base per il lavoro con l’orchestra. 

La parola parlata, opportunamente registrata su supporto, verrà trascritta e organizzata in elementi musicali, fungendo da materiale tematico per la costruzione di una forma canzone diversa dalla comune accezione del termine, tralasciando la semplice forma a cui si riferisce la musica popolare per recuperare un senso più profondo di drammaturgia. Gli studenti verranno condotti attraverso molteplici modalità del fare musica, al fine di costruire uno spettacolo organico che commenti e sottolinei le parole poetiche degli autori scelti: la parola trascritta permetterà un profondo lavoro sul ritmo e sulla lettura/interpretazione dello stesso mentre la drammaturgia si muoverà attraverso scenari improvvisativi (improvvisazione jazzistica e conduction orchestrale) e partiture di vario tipo (dalla notazione tradizione alla partitura grafica). Gli allievi verranno stimolati a partecipare alla creazione della drammaturgia e all’organizzazione degli elementi che verranno presentati loro a blocchi che potranno liberamente ordinare collettivamente.

He do the police in different voices vuole essere soprattutto un’educazione alla scoperta di modi alternativi di fare e di guardare alla musica, veicoli importanti per la produzione di pensiero consapevole e passibile di infinite ramificazioni.