ingresso: Biglietti interi €30* Ridotti €20 *Professional € 5
richiedi bigliettoRoberto Bonati | direzione e composizione
Angela Malagisi | voce
Riccardo Luppi | flauti e sax
Gabriele Fava | sax
Mario Arcari oboe
Sophie Schouten | clarinetti
Michael Gassmann | tromba
Paolo Botti | viola
Oscar De Caro | tuba
Liliana Amadei | violino
Antonio Amadei | violoncello
Luca Perciballi | chitarra
Andrea Dulbecco| vibrafono
Giancarlo Patris | contrabbasso
Roberto Dani | percussioni e batteria
PARMAFRONTIERE ORCHESTRA-ROBERTO BONATI
"Be a Candle in the Darkness"
Organico stabile del Festival, attivo da 20 anni, indaga attraverso la produzione di musica originale diversi ambiti musicali: dalla Scuola di Notre Dame ai canti della Sinagoga, da echi di Stravinskji ad omaggi al canone jazzistico, fino a meditazioni su temi culturali e sociali.
PENSA AGLI ALTRI
Mentre prepari la tua colazione, pensa agli altri, Non dimenticare il cibo delle colombe. Mentre fai le tue guerre, pensa agli altri, Non dimenticare coloro che chiedono la pace. Mentre paghi la bolletta dell’acqua, pensa agli altri, Coloro che mungono le nuvole. Mentre stai per tornare a casa, casa tua, pensa agli altri, Non dimenticare i popoli delle tende. Mentre dormi contando i pianeti , pensa agli altri, Coloro che non trovano un posto dove dormire. Mentre liberi te stesso con le metafore, pensa agli altri, Coloro che hanno perso il diritto di esprimersi. Mentre pensi agli altri, quelli lontani, pensa a te stesso, E dì: magari fossi una candela in mezzo al buio.
(say: If only I were a candle in the darkness).
Mahmoud Darwish
Di fronte alla violenza umana, politica ed economica con cui si sta perseguendo l’annientamento del popolo palestinese nel silenzio di molti governi e consapevole della tragica storia di queste terre, ho voluto e cercato una forse impossibile speranza di sopravvivenza per una Humanitas dimenticata e per una umanità dimentica di sè stessa.
Poco possiamo fare come musicisti se non testimoniare e condividere un dolore, esprimere, attraverso la musica, al di là di ogni retorica, una compassione.
E allora quel poco forse sarà molto.
Ho scelto, per le parti vocali, versi da Terenzio, Virgilio e dagli Inni Orfici perché queste parole che hanno attraversato i secoli e costruito la nostra civiltà possano ancora illuminarci e indicarci una strada attraverso questa nostra distopica realtà.
Roberto Bonati
PER INFO
ParmaFrontiere 0521 238158 / 0521 1473786 info@parmafrontiere.it
Biglietti:
*RIDOTTI riservati a Under 25 e Amici della Pilotta
*PROFESSIONAL riservati agli Studenti del Conservatorio A.Boito di Parma