ParmaJazz Frontiere festival 2010 - XV edizione

La Musica Muta - 18 novembre / 5 dicembre 2010

Parole vanno ancora dolci appresso l’indicibile…
E la musica, sempre di nuovo, dalle più vibranti pietre
Costruisce nello spazio impraticabile il suo celeste asilo.

R. M. Rilke


Il festival festeggia quest’anno il suo quindicesimo compleanno.
Un caro pensiero va all’Avvocato Walter Gaibazzi che sarebbe felice di condividere con tutti noi questo traguardo.
Credo che, osservando i programmi delle passate edizioni fino ad arrivare a oggi, possa risultare evidente un percorso che è riuscito - alle volte i miracoli accadono - a svilupparsi fin dall’inizio nel segno di alcune idee forti ed importanti: le produzioni, i workshop e la didattica con il coinvolgimento del Conservatorio, l’attenzione per i giovani musicisti, la volontà di mettersi in gioco, la scoperta e la proposta di nuovi importanti artisti della scena internazionale, il desiderio di presentare i diversi linguaggi del Jazz - o dei Jazz(s) - invitando musicisti che operano coniugando la grande storia delle musiche afroamericane con le loro personali tradizioni culturali e musicali e la proposta, al di fuori di logiche commerciali, di un ampio spettro di quella che è la scena internazionale.
Ma, cosa più importante, tutto questo è stato fatto per creare un luogo che potesse essere abitato e condiviso dal pubblico, un luogo nel quale sviluppare uno spirito critico, “frontiere” nelle quali confrontarsi con l’altro da sé con lo sguardo attento alla Musica che Muta.
E’ attraverso questi valori che si è creata l’identità del festival ParmaJazz Frontiere.
Non è semplice tenere vivo il fuoco. Molti sono i freddi venti contrari e le attuali e sempre crescenti difficoltà economiche certo non aiutano ma, ed è ciò che più conta, anche quest’anno avremo la possibilità, attraverso la magia degli artisti invitati, di condividere momenti di grande bellezza.
Un grazie a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questa edizione e un affettuoso saluto agli amici di Teatro Due.
Benvenuti a ParmaJazz Frontiere 2010.

Roberto Bonati

 

 

 

 

 

 

 

Artisti

Mathias Eick Quintet, Ralph Towner, Orchestra Jazz del Conservatorio A. Boito di Parma, Alessandro Sgobbio, Diana Torto & Roberto Bonati, Domenico Mirra Trio, Riccardo Luppi's Mure Mure, GAP Trio, Marc Ducret Trio, Stian Westerhus & Vincenzo Mingiardi, Bruno Tommaso - Ensemble Jazz del Conservatorio A. Boito di Parma, 1982 Trio, Åsne Valland Nordli, Claudio Morenghi Tio, Fabio Frambati Quartet, Mari Cavalli & Will_Be, Anna Boschetti