Andrea Grossi, classe 1992, studia contrabbasso e composizione jazz al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, sotto la guida del M° Roberto Bonati, diplomandosi nel 2017, al Biennio di “discipline musicali jazz”, con la votazione di 110/110 cum laude e menzione speciale.
Durante il suo percorso di studi accademici ha avuto la possibilità di studiare, tra gli altri, con: Roberto Dani, Alberto Tacchini, Riccardo Luppi, Fabrizio Fanticini e Riccardo Ceni.
Ha partecipato inoltre a numerose masterclass, tra le quali ricordiamo quelle di: Bruno Chevillon, Misha Alperin, Franco D’Andrea, Gianluigi Trovesi, Sidsel Endresen, Marcus Miller, Tor Yttredal, Morten Halle e Federico Sanesi.
La sua attività concertistica vanta già numerose collaborazioni in ambito nazionale ed internazionale: Eyvind Kang, Aruán Ortiz, Marcelo Nisinman, Walter Thompson, Alan Bishop, Sabir Mateen, Giancarlo Schiaffini, Roberto Masotti, Roberto Bonati, Roberto Dani, Roberto Cappello, Giancarlo “Nino" Locatelli, Sebi Tramontana, Cristiano Calcagnile, Daniele Cavallanti, Tiziano Tononi, Walter Prati, Riccardo Luppi, Massimo Falascone, Claudio Lugo, Gaetano Liguori, Guido Bombardieri, Paolo Tomelleri, Paolo Botti, Beppe Caruso, Alberto Mandarini, Mario Arcari, Andrea Dulbecco, Danilo Grassi, Camilla Battaglia, Laura Conti, Gaia Matiuzzi, Beatrice Arrigoni, Olivia Salvadori, Sandro Mussida, Alessandro Novaga, Alberto Tacchini, Alberto Braida, Marco Dalpane, Luca Tilli, Gianpiero Malfatto, Francesco Bossaglia, Massimiliano Milesi, Roberto Del Piano, Filippo Monico, Fulvio Maras, Stefano Giust, Luca Perciballi, Francesco Orio e molti altri.
Ha suonato in importanti festival e teatri in Italia (tra i quali: Festival Verdi, AngelicA, ParmaJazz Frontiere, Iseo Jazz, L’Altro Suono, Il Ritmo Delle Città, Ritratti, Festival della Chitarra di Pescara, Ah Um Jazz Festival, Teatro Regio e Auditorium Paganini di Parma, Teatro al Parco de L’Aquila, Sala Verdi del Conservatorio di Milano), Francia (Festival di Chalon-Sur-Saone), Germania (Jazz&Joy, Worms) e Svizzera.
Inoltre è stato chiamato a partecipare in qualità di primo contrabbasso alla cerimonia di assegnazione della laurea honoris causa attribuita a Patti Smith nel 2017 dall’università di Parma.
Attivo principalmente nell’ambito della musica improvvisata e contemporanea si dedica spesso anche al jazz, alla musica classica e, talvolta, anche alla musica leggera (genere nel quale ha lavorato come turnista incidendo il disco “Consegueza Logica” dei Matia Bazar e collaborando dal vivo con l’Orchestra di Sanremo)
Attualmente è co-leader del trio Blend 3 (di cui fanno parte Manuel Caliumi al sax contralto e Michele Bonifati alla chitarra elettrica) e leader della Blend Orchestra (ensemble di 12 elementi).
Collabora inoltre con svariate situazioni nell’ambito del jazz e della musica improvvisata (la ParmaFrontiere Orchestra ed il Chironomic Ensemble di Roberto Bonati, i gruppi Pipeline 3, Pipeline 7 e Pipeline 8 di Giancarlo “Nino” Locatelli, il collettivo Milano Music Collective, i Nexus di Daniele Cavallanti e Tiziano Tononi, l’Idea Trio di Gaetano Liguori, il Takla Jazz Trio di Filippo Monico, il trio ed il quintetto di Francesco Orio, l’Extemporary Vision Ensemble di Francesco Chiapperini ed il Beatrice Arrigoni 4et) e in formazioni orchestrali di musica classica e contemporanea (stabile nel GMC (Gruppo di Musica Contemporanea) di Danilo Grassi, nella MG_INC Orchestra e nell’Ensemble ’05 di Massimo Felici ed Antonia Valente).
Nell’ambito delle arti performative lavora abitualmente con la danzatrice e coreografa Laura Matano ed il suo Collettivo XL e con lo storico fotografo e videomaker Roberto Masotti e la sua Tai NoOrchestra .