La Blend Orchestra è nata dalla necessità di Andrea Grossi di sperimentare e sviluppare alcuni concetti musicali a cui stava lavorando da tempo, sia come compositore che come improvvisatore.
L’organico allargato (i cui colori sono espansi anche grazie al polistrumentismo della quasi totalità dei musicisti) ed un po’ atipico, ha permesso di raggiungere una varietà timbrica che fonde elementi e caratteristiche provenienti dai più (apparentemente) lontani mondi sonori.
Sicuramente molto presenti sono le influenze europee: sia per quanto riguarda la musica contemporanea ed i compositori del ‘900 (in particolare Stravinskij, Messiaen e Ligeti) sia per le sperimentazioni degli improvvisatori e dei musicisti di jazz e di rock (ICP, London Composer Pool, Giorgio Gaslini, Robert Fripp).