Evan Parker nasce il 5 aprile 1944 a Bristol, nel Regno Unito. La passione per la musica si fa sentire in lui molto presto: all’età di quattordici anni, infatti, inizia a suonare il sassofono ispirato da quelli che saranno i suoi iniziali punti di riferimento musicali: Paul Desmond e John Coltrane. Nel 1962 si iscrive alla facoltà di botanica della Birmingham University ma, in occasione di un viaggio a New York dove Evan ha la possibilità di entrare in contatto diretto con l’ambiente del jazz, capisce che è la musica l’unico sogno della sua vita. Tornato a Birmingham lascia per sempre l’ambiente accademico e, con le idee ben chiare riguardo al suo futuro, nel 1966 si trasferisce a Londra dove diviene un assiduo frequentatore del Little Theatre Club, cuore pulsante della nascente scena free jazz londinese. È da qui che la carriera di Evan Parker prende l’avvio: un’avventura fatta di sperimentazione e d’improvvisazione, che lo vede protagonista da più di mezzo secolo del panorama jazz internazionale. La sua affascinante ricerca di nuove tecniche, con le quali ha saputo trasformare il linguaggio dello strumento dando vita, grazie soprattutto alla respirazione circolare, a bellissimi e complessi soundscape, oltre al suo innato talento, lo hanno consacrato come uno dei più influenti sassofonisti di tutti i tempi