Filippo Vignato

FILIPPO VIGNATO


Nato a Thiene (VI) nel 1987 e cresciuto in una famiglia dove la musica è di casa, inizia lo studio del trombone a 10 anni. Oggi, a 29 anni, svolge una intensa attività concertistica in Italia e tutta Europa come sideman e come leader di propri progetti artistici. Diplomato con il massimo dei voti al Conservatoire National de Danse et Musique (CNSMDP) di Parigi dove ha potuto approfondire anche lo studio della scrittura ed orchestrazione classica, ha studiato altresì al CVA di Amsterdam e nei conservatori di Ferrara e Rovigo. Trombonista, compositore e arrangiatore attivo su molteplici fronti e stili musicali, fa parte di molti progetti diversi che vanno dal jazz alla libera improvvisazione, alla musica contemporanea e alla musica etnica ed è leader di un trio elettrico con Attila Gyarfas (HU) alla batteria e Yannick Lestra (FR) al fender rhodes e di ‘Elongate’ un progetto sulla musica di Albert Mangelsdorff, in duo con Enzo Carniel (FR) al pianoforte. La musica che suona, scrive o arrangia è stata numerose volte presentata e trasmessa dai programmi musicali di RadioRai3. Fa parte della ‘Rebel Band’ del pianista Giovanni Guidi. Con il quintetto OMIT FIVE ha pubblicato due dischi (‘Omit Five’ Caligola 2012 e ‘Speak Random’ Slam Records (UK) 2013) e con la stessa band vince il concorso di Barga Jazz 2011 come miglior gruppo ed il premio ‘Luca Flores’ come miglior solista. Con gli stessi vince il premio ‘Giovani e Jazz’ 2012 ed il Premio delle arti 2011 del ministero di istruzione, università e ricerca. Dal 2011 al 2014 è attivo come sideman e arrangiatore in vari progetti del sassofonista e polistrumentista sardo Enzo Favata, tra cui ‘Os Caminhos de Garibaldi’ e ‘The New Village’, progetto di incontro tra il jazz e il quartetto vocale tradizionale sardo ‘Tenores di Bitti’. Nel 2008 fonda la band ‘MOF’, formazione di crossover tra jazz, rock e musica elettronica. Pubblicano 2 dischi dei quali il secondo, ‘Fried Generation’ è stato pubblicato nel settembre 2013 dall’etichetta di avanguardia ‘Auand Records’. Filippo Vignato ha vinto il premio Miglior Nuovo Talento del Top Jazz 2016. Il Top Jazz è il referendum della critica indetto da Musica Jazz, la più celebre e longeva rivista mensile italiana di jazz. Questo importante riconoscimento giunge a coronamento di un anno straordinario durante il quale il trombonista veneto è stato assoluto protagonista con la pubblicazione del suo esordio da leader Plastic Breath (Auand), in trio con Yannick Lestra e Attila Gyarfas, e delle collaborazioni con Rosa Brunello (Upright Tales, Cam Jazz) e Piero Bittolo Bon (Big Hell On Air, Auand). Ha suonato nei più importanti festival e club italiani (Umbria Jazz Winter, Young Jazz Foligno, Time in Jazz Berchidda, Fano Jazz, Fiemme Ski-jazz, Venezia Jazz, Veneto Jazz, Festival di Nuova Musica di Macerata, Musicus Concentus Firenze, Casa del Jazz di Roma, Jazz Club Ferrara, Padova Jazz Club, Villa Celimontana Jazz Festival, Crossroads Emilia Romagna, Festambiente Sud, Narni Black Festival, Alghero Jazz tra gli altri) ed in alcuni importanti festival europei tra cui Edinburgh Jazz Festival, Valijevo Jazz Fest, Bimhuis (Amsterdam), Jazz à La Villette Parigi (FR), Festival Suona Italiano (FR). Lavora ed ha lavorato come sideman nelle formazioni di: Giovanni Guidi, Alfonso Santimone, Piero Bittolo Bon, Zeno De Rossi, Rosa Brunello, Enzo Favata, Vinko Globokar, Glauco Venier, Bruno Cesselli, Massimo De Mattia, Gemma Farrell, Enzo Carniel, Lionel Belmondo, Francesco Diodati, Edu Hebling, Vincent Le Quang, Tommaso Cappellato, Herve Sellin. Ha suonato in tutta Italia ed in Austria, Svizzera, Germania, Francia, Belgio, Slovenia, Croazia, Serbia, Russia, Olanda e Scozia.