Francesco Orio

Classe 1988, nato a Cremona, inizia a suonare il pianoforte all'età di 4 anni guidato dallo zio, musicista per diletto. A 7 anni inizia gli studi classici, ottenendo il compimento inferiore di quinto anno, il diploma di Teoria e Solfeggio, sostenendo gli esami di Storia della Musica e Armonia; abbandona il conservatorio nel 2003 e inizia a dedicarsi alla musica jazz studiando privatamente con Mario Piacentini per qualche anno e con Mario Rusca. Appena maggiorenne forma con alcuni amici un quartetto (“3AlBot Jazz Quartet”), formazione ancora attiva, con cui partecipa negli anni a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il “Chicco Bettinardi” di Piacenza, lo “European Jazz Contest”, “Conad Jazz Contest”, raggiungendo sempre ottimi risultati tra cui il primo premio al “Jazz by the Pool competition”, ottenendo il privilegio di seguire gratuitamente un percorso didattico presso il Conservatorium van Amsterdam.

Nello stesso periodo frequenta svariati seminari e masterclass in tutta Italia, entrando in contatto con alcuni noti musicisti italiani e stranieri, non per ultimo Giovanni Tommaso che lo segnala come “outstanding musician” durante i seminari del Berklee College of Music a Umbria Jazz nel 2009. Nel 2010 si iscrive all'Accademia del Suono di Milano ai corsi di “Jazz Master” dove viene seguito da Andrea Pozza e Gianluca Di Ienno; nella struttura sostiene l'esame di Armonia Jazz e i corsi di musica d'insieme, collaborando con Riccardo Fioravanti, Stefano Bagnoli, Bebo Ferra, Maxx Furian, Mauro Negri, Andrea Dulbecco, perfezionandosi con Paolo Fresu, Bob Moses, Gianni Cazzola, Mirko Puglisi, Orrin Evans, Bobby Watson, Jerry Bergonzi, Abraham Burton, Eric McPherson, Dezron Douglas e Stefano Senni. Contemporaneamente si dedica allo studio dell'improvvisazione libera con Enzo Rocco con cui forma un quartetto stabile tuttora in via di sviluppo, assieme al batterista Davide Bussoleni e al sassofonista Luca Ceribelli. In Belgio conosce e collabora con i musicisti d'avanguardia Bart Maris (noto trombettista) e Giovanni Barcella, batterista “esportato”. Attualmente è leader di un quartetto di jazz europeo formato da Fabio Crespiatico, Marta Del Grandi e Davide Bussoleni con cui si esibisce in Belgio e Olanda. In Italia collabora e accompagna musicisti nel territorio milanese, bresciano, pavese e cremonese.