Gianluigi Trovesi

Gianluigi Trovesi - clarinetti

Nativo della provincia di Bergamo, sassofonista, clarinettista e compositore, ha studiato clarinetto e armonia, contrappunto e fuga con il maestro Vittorio Fellegara. Da subito impegnato in un'attività differenziata e multiforme, ha suonato in complessi di musica accademica e in orchestre da ballo, anche se la sua passione è stata da sempre quella per il jazz. Trovesi è infatti, a tutt'oggi, un jazzista polivalente: i suoi strumenti preferiti sono clarinetto e sassofono. In qualità di compositore, nel corso degli anni ha saputo trovare una sua cifra espressiva ben nota tra gli appassionati, mescolando il jazz in tutte le sue forme a suggestioni della musica folkloristica e popolare italiana.

Nel 1977 ha iniziato la sua carriera da leader, come si dice in gergo jazzistico, fondando un trio con Paolo Damiani al basso e Gianni Cazzola alla batteria. Il primo LP pubblicato con questa formazione s'intitolava "Baghét" e uscì un anno dopo la creazione del gruppo. I riconoscimenti furono immediati: il disco ricevette il Premio della Critica Discografica italiana. Contemporaneamente Trovesi vinse il primo premio nel Concorso Nazionale per Sassofono e Clarinetto, ed entrò a far parte della Big band della RAI di Milano come primo alto e primo clarinetto. Nel corso del decennio degli ottanta, Trovesi vinse per due volte il referendum "Top Jazz" indetto tra i lettori della prestigiosa rivista specializzata "Musica Jazz": il primo nel 1985 per il suo album "Dances", e il secondo nel 1988 come miglior musicista jazz italiano dell'anno.