Pino Ninfa è nato a Catania da dove è partito all’età di 17 anni alla volta di Milano. Sviluppa progetti sul territorio nazionale e internazionale legati allo spettacolo e al reportage. L’interesse per la musica e per il sociale, hanno fondato il senso complessivo del suo lavoro fotografico.
Da diverso tempo ha incrementato lo studio rivolto al recupero e alla salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo con missioni nelle foreste Africane e dell’Amazzonia per testimoniare progetti di salvaguardia e di sviluppo delle popolazioni locali.
Segue anche in diverse parti del mondo progetti per migliorare le condizioni di vita di persone in difficoltà con particolare attenzione per l’universo femminile molto spesso vittima di abusi e soprusi a ogni latitudine e con qualsiasi miseria.
Ultime sue testimonianze ad Haiti con un lavoro su: Ricostruire la speranza e proprio in questi giorni in India e Nepal con lavori legati a progetti alimentari e al recupero di donne vittime di abusi e violenze.
In campo musicale da anni oltre a fotografare nei vari festival sviluppa progetti multimediali con diversi musicisti fra i quali quest’anno:
Haiti ricostruire la speranza alla Casa del jazz a Roma, Sudafrica con Franco D’andrea Trio al Piacenza jazz festival,In Natura con Cirinnà e Rubino a Ragusa, In viaggio con Paolo Fresu e Dino Rubino a Lucca a Dicembre all’interno del Festival della fotografia.
È stato il fotografo ufficiale dell’Heineken Jammin Festival dal 1998 al 2011 e per Heineken Italia ha seguito diverse edizioni di Umbria Jazz.
È stato il fotografo ufficiale della filiale italiana del Blue Note dalla sua apertura fino al 2004.
Con Porsche Italia,Fiat Iveco e la Level Fabergè e altri ancora ha realizzato campagne pubblicitarie e solidali. Da anni sviluppa con diverse ONG fra cui Emergency, Amani, CBM Italia e Cesvi, progetti sulla solidarietà. Nel 2014 oltre al progetto di Haiti ha continuato a seguire per Cesvi un progetto sul cambio climatico nella foresta Amazzonica in Perù nella regione di Madre de Dios.
È presidente dell’associazione P.I.M. (poesia-immagine-musica) che si occupa della diffusione e organizzazione di mostre e seminari di fotografi musicali. L’associazione Culturale P.I.M. nasce con lo scopo di diffondere la cultura fotografica ed è soprattutto un modo di vivere la fotografia in gruppo. Con i musicisti Paolo Fresu,Franco D’Andrea, Stefano Bollani, Enrico Pierannunzi, Danilo Rea, Enrico Intra, Pietro Tomolo, Rita Marcotulli e Gavino Murgia, Luciano Biondini e altri ancora da anni porta avanti progetti multimediali con l’incontro tra musica e fotografia.
Da molti anni tiene workshop in Italia e all'estero su temi legati a vari aspetti della fotografia e dell'essere fotografo. Da ultimo a New York nel 2012 e a Città del Capo con i ragazzi della Township di Philippi, e dal 2013 a Lima con gli studenti dell’Università San Marcos con un lavoro di reportage sull’area del Cono Sur dove lo sfruttamento sessuale minorile è in continuo aumento.
Ha esposto in diversi musei In Italia e all’estero.
A Settembre 2013 Palazzo Ducale di Genova ha ospitato una sua retrospettiva dedicata al jazz.
Pubblicazioni :
-NERO TANGO: un viaggio fotografico nel mondo del tango argentino - editore Marcos& Marcos
-EMERGENCY: UNA SPERANZA IN CAMBOGIA: un reportage sulle mine antiuomo - Skira editore
-COME UN RACCONTO CHIAMATO JAZZ:un viaggio da New Orleans a New York sulle strade della musica
-IMPRESSIONI MEDITERRANEE - edizione Ismez
-ATTRAVERSO L’ETIOPIA - Casadei Editore
-IN JAZZ - Casadei Editore
-SULLE TRACCE DELL'AVVENTURA:OMAGGIO A HUGO PRATT - Casadei Editore
-ROUND ABOUT TOWNSHIP:UN VIAGGIO DA JOHANNESBURG A CITTA’ DEL CAPO - Casadei Editore