Benedicte Maurseth & Jasser Youssef - Una Stanza per Caterina

ingresso: ad invito

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artisti

Benedicte Maurseth | voce, hardingfele

Jasser Youssef | viola d'amore

Benedicte Maurseth | voce, hardingfele

Benedicte nasce a Eidfjord, in Norvegia, il 7 febbraio 1983. A 7 anni inizia a suonare il violino, studiando con il grande Knut Hamre, maestro di hardingfele, il tradizionale violino norvegese. Si laurea in Storia dell’ Arte a Bergen e studia poi all’Accademia musicale Ole Bull di Voss dal 2004 al 2006. Dal 2005 ha intrapreso una prolifica attività concertistica internazionale. Esperta di strumenti barocchi, nel 2006 realizza Rosa I Botnen Knut Hamre Nils Øklande Sigbjørn Apeland, opera in cui gli artisti suonano violini tradizionali originali del XVII e XVIII secolo. Nel 2007 le viene assegnato il premio norvegese “Giovane Musicista Folk dell’Anno”. Nel 2008 con Berit Opheim, Åsne Valland Norli e Kristin Skaare realizza Fodnes, incentrato su musica folk tradizionale. Esce poi il suo album da solista, Alde (2010), ispirato dal tema del culto dei morti e al tramandarsi delle tradizioni. Nel 2014 inaugura il progetto Overtones con la cantante Asne Valland Nordii, e nel 2018 realizza Tidekverv, con Berit Opheim, Rolf Lislevand e Håkon Mørch Stene, un’esperienza sulla fusione del folk tradizionale unita all’improvvisazione e all’influenza della musica elettronica.

Jasser Haj Youssef | viola d'amore

Jasser nasce a Susa, in Tunisia, il 18 giugno 1980. Musicologo, violinista, compositore e pedagogo, collabora con l’Università Paris 8 e l’Università di Tunisi ricercando i legami tra la musica araba ed il jazz. Ha diretto l’Orchestra da Camera di Parigi alla Philarmonie di Parigi e il suo primo album è SIRA, registrato con un quartetto di musicisti dalle influenze classiche e barocche. Jasser suona il violino classico, la viola d’amore e dirige e compone con numerosi artisti provenienti da tutto il mondo, da Barbara Hendricks a Youssou N’Dour.

Duo Benedicte Maurseth / Jasser Haj Youssef

Benedicte Maurseth incontra Jasser Haj Youssef ad un festival in Sardegna nel 2014, durante una performance d’improvvisazione; in quell'occasione la fusione di musica contemporanea con influenze orientali ed africane di Youssef la colpisce profondamente. Youssef si unisce perfettamente all’approccio aperto di Maurseth verso la musica tradizionale nordica e non solo. Insieme trascendono la geografia, i generi e le tradizioni. L’incanto della vocalità di Benedicte sulle melodie del violino, tinte dai colori orientali gentilmente evocati da Haj Youssef, dà luogo a una meditazione bucolica con battiti lenti ma stabili, improvvisazioni che avanzano su melodie di semplice bellezza. Il Duo tesserà una tela di seducenti suoni dalla risonanza magica e spirituale in un evento unico per la sua suggestiva atmosfera.

Un sentito ringraziamento alla Famiglia Dallara, sempre vicina al Festival e, in particolare, a questo prezioso appuntamento.

  • < evento precedente
  • 29/10/2018
  • Grande Musica Nera - Storia dell'Art Ensemble of Chicago - incontro con Claudio Sessa