Musica Totale - Parmafrontiere Orchestra

ingresso: 18,00 €

artisti

Parmafrontiere Orchestra plays Gaslini

Direzione Roberto Bonati

Parmafrontiere Orchestra

Laura Conti | voce
Mario Arcari | oboe sax soprano, clarinetto
Manuel Caliumi |sax contralto
Riccardo Luppi | sassofoni, flauto
Gian Maria Matteucci  | clarinetto basso
Alberto Mandarini | tromba, flicorno
Warner Borgia | tromba, flicorno
Francesco Bossaglia | corno
Beppe di Benedetto | trombone
Giampiero Malfatto | trombone
Paolo Botti | viola
Andrea Grossi | contrabbasso
Andrea Dulbecco | vibrafono
Roberto Dani | batteria, percussioni
Fulvio Maras | percussioni

Con la partecipazione di Simona Caucia, voce recitante.
Produzione ParmaFrontiere 2015

Voglio condividere un ricordo personale che custodisco in quella parte di memoria che raccoglie i momenti preziosi, quella sorta di stanza dello spirito che non conosce polvere e nella quale le finestre sono sempre aperte, l’aria sempre fresca.

Ho conosciuto personalmente Gaslini nel 2007, chiamato da Parma Frontiere a dialogare con lui sulla “Musica Totale”, vale a dire su quella visione che ha rappresentato la stella polare di questo musicista per tutto il suo percorso artistico. Un’idea – e non un’ideologia – che anche in quell’occasione Gaslini ha saputo raccontare con una naturalezza vivida, con un entusiasmo spontaneo dal quale traspariva un pensiero solido, ponderato e al tempo stesso leggero ed entusiasta. Ho raccolto molti insegnamenti da quella chiacchierata di un’oretta – alcuni dei quali messi a fuoco tempo dopo – non tanto in merito ai contenuti già raccolti in scritti del musicista come Manifesto di Musica Totale del ’64, Musica Totale del ’75 o Il tempo del musicista totale del 2002 (avevo letto quel che c’era da leggere) ma grazie alla qualità dell’uomo, a quell’autenticità schietta e consapevole che mi appare ancora oggi come elemento imprescindibile che innerva e alimenta anche tutto il suo pensiero musicale, tutta la sua musica.
Un aspetto particolarmente appassionante era il suo rispetto nei confronti delle giovani generazioni, confermando ciò che aveva scritto nel 2002: «La scuola oggi informa, forma e deforma. […] Produce nel migliore dei casi dei professionisti. La musica che vive per aprire il cuore e la mente degli esseri umani è sempre nell’altra stanza. […] Ma i giovani apprendisti devono essere salvati, sono il futuro.» “Salvare i giovani”, un messaggio forte e sempre attuale, un tassello fondamentale di quella eredità artistica e culturale che Gaslini ci ha lasciato. Egli ha descritto il suo “musicista totale” come «un viandante ricco di sogni e di certezze, un poeta ricercatore di continue e progressive sintesi linguistiche e ha come impegno quello dell'apertura mentale a tutta la musica, proprio per trovare la sua musica». Immagino anche ora lo spirito di Gaslini muoversi con quella sua eleganza dinoccolata, come il personaggio “emmeti”, il musicista totale protagonista di un suo dialogo ironico-onirico in cui non parla ma «sorride e accenna alcuni passi di danza con cenni di tip-tap», «segue con lo sguardo un volo di rondini e rimane estasiato a bocca aperta», o ancora «a occhi chiusi, mima le mosse di un sonnambulo divertendosi come un pazzo».

Alessandro Rigolli

Costo del biglietto ridotto 15,00 € (under 18, over 60 e studenti universitari).