Remembering Misha. A celebration in music

ingresso: posto unico 15€ (5€ ingresso per Galleria Nazionale, 10€ ingresso concerto)

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artisti

Sergey Starostin | voce

Arkady Shilkloper | corno francese

Evelina Petrova | fisarmonica

Roberto Dani | percussioni

 

Mikhail Alperin, conosciuto come "Misha", è stato un musicista e compositore icastico e geniale. Di origine Ucraina, si spostò a Mosca negli anni '80 e nel 1990 fondò il Moscow Art Trio con Sergey Starostin ed Arkady Shilkloper, uno dei più famosi ed interessanti gruppi etno-jazz russi. Artista dotato di uno stile unico, capace di unire con maestria la cultura jazz con la musica classica, pur tenendo sempre presente la tradizione popolare, come dimostrano le sue sperimentazioni sul canto folk della Siberia e della Mongolia.

Dal 1993 al 2018 si è trasferito in Norvegia, dove ha ricoperto il ruolo di Professore all'Accademia di Musica di Oslo, ed ha continuato a sviluppare nuovi progetti, come l' Oslo Art Trio, con Evelina Petrova e Roberto Dani.

Misha ha lasciato questo mondo lo scorso 11 Maggio, ed è in suo onore che è stato organizzato questo concerto, eseguito da coloro che più di tutti lo conoscevano ed amavano.

Sergey Starostin, grande interprete e studioso della musica tradizionale russa arcaica, ha dato prova di saper fondere la sua vena folk con lo stile jazz del Trio, dando luogo ad uno stile unico che ricalca la musica tradizionale russa e balcanica; evitando l'armonizzazione ha mostrato le sue qualità canore e musicali, sia con il clarinetto che con strumenti tradizionali che egli stesso costruisce.

Arkady Shilkloper suona il corno dall'età di 6 anni. Dopo aver militato in importanti orchestre, si avvicina al Jazz verso la fine degli anni '70, sino a realizzare con Misha, nel 1989, Wave of Sorrows, il primo album russo edito da ECM, un successo che porta ben presto il duo sotto i riflettori. Arkady ha girato il mondo tra concerti e masterclass e vanta innumerevoli collaborazioni di spessore: Vinze Mendoza Ensemble, Pierre Favre Singing Drums, Louis Sclavis, Rabih Abou-Khalil, Bob Stewart, Markus Stockhausen e tanti altri.

Evelina Petrova fin da bambina ha studiato musica in Russia. Con la sua fisarmonica mescola folk russo, musica classica e d'avanguardia. Sempre attenta alla sperimentazione e maestra dell'improvvisazione, le sue performance racchiudono un fascino primitivo: sebbene suoni seduta, il suo corpo è espressione di una danza primordiale. Dal 2012 vive e prosegue la sua prolifica ed eclettica carriera in Norvegia, ad Oslo.

Roberto Dani è un batterista autodidatta. La sua ricerca è incentrata sull’improvvisazione, in particolare nella formula del Solo, dove indaga le relazioni tra suono, corpo e spazio. Si divide tra concerti, sound-performance, installazioni sonore e teatro musicale, vantando un bagaglio di esperienze decisamente ampio. E’ tra i pochi batteristi (insieme ad Han Bennink, Bill Bruford e Roger Turner) ad avere suonato con la pianista e cantante americana Annette Peacock, autentica musa della sperimentazione, con la quale collabora stabilmente dal 2006. Docente di batteria jazz e musica d'insieme al Conservatorio "A. Boito" di Parma dal 2007, ha all'attivo più di 90 incisioni discografiche.

 

"Remembering Misha"
 

Il Moscow Art Trio (Alperin, Starostin, Shilkloper) è stato un’esperienza di incontro unica tra musica classica, folk orientale ed occidentale e jazz sperimentale. Il Trio si è esibito in tutto il mondo, ed ha registrato molti dischi dai diversi stili e programmi, collaborando ad esempio con il coro Bulgarian Voices Angelite e Huun-Huur-Tu da Tuva, in Mongolia, o con L'Orchestra da camera Norvegese (Det Norske Kammerorkester).

L' Oslo Art Trio (Alperin, Petrova, Dani) ha inciso nel 2016, presso lo studio di registrazione Rainbow, il suo unico album, Mirrors, dedicato al regista russo Andrej Tarkovsky, e si è esibito in diversi concerti in Norvegia. Grazie a Misha, leader di entrambi i progetti, il trio norvegese condivide con il Moscow Art Trio la medesima idea musicale, nonostante si sia spinto maggiormente verso l'improvvisazione e l'avanguardia.

Abbiamo deciso di riunire i musicisti di questi gruppi, accumunati dall'attenzione verso la composizione e la drammaturgia musicale, in una produzione originale che vuole essere un affettuoso omaggio al Maestro Alperin.

"Nel concerto di Parma “Remembering Misha” suoneremo nostra musica a lui dedicata, insieme ad alcune composizioni di Mikhail (anche se è difficile immaginare la sua musica senza che sia lui a suonarla), alcuni brani che abbiamo eseguito in concerto con il maestro, ed altri a lui ispirati o da lui arrangiati. Quello che vogliamo è prestar fede al più importante insegnamento lasciatoci da Misha: seguire il Cuore e valicare le frontiere tra i diversi generi musicali!"

Evelina Petrova

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