European Academy Ensemble - 1918: End of the war?

ingresso: libero con possibilità di donazione

artisti

dall’Academy of Music and Drama di Göteborg
Karoline Wallace | voce
Boel Mogensen | contrabbasso
Aleksis Liukko | pianoforte, tastiere

dalla Faculty of Performing Arts dell’Università di Stavanger
Anna Elise Sørdal Klungre | voce
Jone Arnfinnsson Randa | clarinetto basso

dalla Norwegian Academy of Music di Oslo
Julia Wiklund | sassofoni
Maria Dybbroe | sassofoni
Ellie Mäkelä | viola

dal Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma
Daniele Raciti | chitarra
Roberta Baldizzone | pianoforte, tastiere
Marcello Canuti | batteria

Co-produzione ParmaFrontiere 2018

Per il quarto anno consecutivo il festival ParmaJazz Frontiere sostiene e produce in residenza lʼEuropean Academy Ensemble, una formazione di giovani musicisti scelti tra i migliori allievi di quattro accademie europee dallʼindubbio prestigio. Obiettivo del progetto è mettere in condizione i ragazzi di confrontarsi tra loro nel processo di scrittura musicale, tenendo conto che ognuno di loro sarà contemporaneamente autore, direttore ed esecutore di creazioni inedite da presentare al pubblico in una serata dedicata, peraltro particolarmente attesa e gradita. La collaborazione tra lʼassociazione ParmaFrontiere, lʼAcademy of Music and Drama di Göteborg, la Faculty of Performing Arts dell’Università di Stavanger, la Norwegian Academy of Music di Oslo e il nostro Conservatorio di Musica Arrigo Boito ha reso possibile il consolidamento di questa formula e la crescita di nuovi talenti. Il tema su cui gli studenti sono stati chiamati a creare le loro composizioni è il 1918, lʼanno in cui fu firmato lʼarmistizio di Compiègne, termine del primo conflitto mondiale di cui ricorre il centenario. La data marca anche lʼinizio di una nuova epoca, per sempre segnata dagli orrori di un nuovo “moderno” e tragico modo di fare la guerra. Foto, lettere, poesie e racconti testimoniano il racconto di un anno estremamente significativo per la storia dellʼarte europea, ma anche un grande punto di svolta; sebbene la Prima Guerra Mondiale fosse terminata, terribili e addirittura peggiori conflitti si stagliavano già allʼorizzonte.