JACOPO TOMATIS

Autore di “Storia culturale della canzone italiana”  presenta il suo libro e dialoga con MARCO BUTTAFUOCO.

Conduce l’incontro Alessandro Rigolli

 

Il lavoro di Jacopo Tomatis appare come un’indagine strutturata dei rapporti tra le stagioni socio-culturali maturate da inizio Novecento ad oggi e le diverse espressioni di musica popolare via via apparse, con particolare attenzione alla loro origine e ricezione. L’autore non si sottrae neppure alla sempiterna questione delle definizioni, affrontando con scrupolo accademico le descrizioni di “musica popolare”, “musica folk”, “popular music”, e relative contestualizzazioni. Il volume appare quindi come una solida ricostruzione del percorso maturato dalla canzone italiana, indagata nei suoi differenti aspetti grazie a un importante lavoro sulle fonti restituito attraverso le dense argomentazioni racchiuse nei dieci capitoli (più una “Introduzione” e una “Coda”) che compongono la struttura di questo libro, completato da una utile “Cronologia della canzone italiana” che copre il periodo dal 1924 al 2000, oltre all’apparto degli indici (note, bibliografia, discografia, indice dei nomi e delle opere). Un lavoro impegnato e impegnativo che, come annota l’autore nella sua introduzione, è stato realizzato “con la consapevolezza e l’ambizione che fare una storia della canzone in Italia non significa semplicemente raccontare la musica italiana, ma contribuire con un tassello importante a una storia culturale del nostro paese. Del resto, quando parliamo di musica non parliamo mai solo di musica”.