ingresso: a invito
Susanne Abbuehl & Matthieu Michel Duo
Susanne Abbuehl | voce, sansula, armonium indiano
Matthieu Michel | tromba, flicorno
Vi sono artisti che riescono a sviluppare la loro attività creativa attraverso un respiro largo, dilatato e intenso, sparigliando i più assodati e convenzionali tempi produttivi e discografici. Susanne Abbuehl appartiene a questa specie e la sua voce ci racconta tutto il tempo impiegato a coltivare la sua creatività, a dare forma a quelle gemme espressive che sono i brani da lei interpretati. Un esempio del suo immaginario lo possiamo scoprire in The Gift, un disco di due anni fa – e uscito otto anni dopo il precedente Compass – dove la ritroviamo intenta a coniugare la sua musica con liriche di scrittori scelti per un viaggio tra XIX e XX secolo, come Emily Dickinson ed Emily Brontë da un lato, Sara Teasdale e Wallace Stevens dall’altro. Un viaggio disteso e rilassante, nel quale la cantante e compositrice svizzera è accompagnata – oltre che da Wolfert Brederode al piano e da Olavi Louhivuori alla batteria – da Matthieu Michel al flicorno, al suo fianco anche in questa serata.
L’atmosfera che avvolge la musica di Susanne Abbuehl è intima, densa di respiri espressivi dilatati e di colori timbrici appena screziati, caldi come le prime faville nel camino appena acceso per l’autunno in arrivo. Anche attraverso The Gift possiamo immaginare il lavoro di sedimentazione che la Abbuehl ha intessuto per dare forma a brani che si rivelano una raccolta di suggestive riflessioni poetiche, in cui la musica impasta in maniera omogenea gli immaginari scaturiti dai testi selezionati dall’artista. Un mondo espressivo, quello di questa cantante, che viene dipinto dalla sua voce dolce, chiara ma densa, dotata di una naturale e cullante espressività, da ascoltare avvolti in un caldo, rilassato, silenzioso abbandono.
Alessandro Rigolli